giovedì 10 marzo 2016

"LA PASSIONE...SECONDO LORO" EDIZIONE 2016 MOSTRA COLLETTIVA DAL 19/03/2016 AL 28/03/2016‏


19 SONO GLI ARTISTI CHE ESPONGONO LE LORO OPERE NELL’EDIZIONE 2016 DELLA COLLETTIVA DAL TITOLO “LA PASSIONE…SECONDO LORO”, PRESSO LA GALLERIA “ORIANA FALLACI” DI SOMMA LOMBARDO. LA NOVITA’ DI QUEST’ANNO, INSERITA NELLA MOSTRA, E’ UN’OPERA LETTERARIA DAL TITOLO: “MA CHE COLPA ABBIAMO NOI”, CHE RIFLETTE, COME DICE L’AUTORE MATTIA MORRETTA, ”SU UNA DELLE PIU’ CONTROVERSIE PASSIONI DELLA STORIA UMANA E SUI PATIMENTI CHE LA SPECIE OMOSESSUALE SI AUTOINFLIGGE” .LA MOSTRA E’ CURATA DALL’ART DIRECTOR LORENZO SCHIEVENIN BOFF, CON IL PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI VARESE E DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DI SOMMA LOMBARDO.

SARÀ VISITABILE DAL 19/03/2016 AL 28/03/2016

INAUGURAZIONE SABATO 19 MARZO 2016 ORE 18,00



PRESENTA SILVANA ANGELA FERRARIO

ESPONGONO GLI ARTISTI: JEAN JACQUES BOUTIER, CAVALLARO e MARTEGANI , ROBERTO CASSONE, GIOVANNI CHINOSI,CARMANDO CORTESE, ROBERTO CUCCHI, TRISTAN EGO’, EZIO FOGLIA, ALBERTO FORNAI, SABINE MANZ, MATTIA MORRETTA, GIOVANNI NICOLAI, PAOLO PANIZZON, GABRIELE PICCARDI, LUCIA PISANELLO, LUCA ANDREA PORCU, BEN STROUD, ANTONELLA VALDEMARCA, ERIKA VOGT.


Gli Artisti di tutte le epoche, a partire dal Medioevo, si sono cimentati nella rappresentazione dei momenti della Passione con una produzione che si può ben definire sterminata, voluta dalla Fede e dalla committenza ecclesiastica, che ha riempito le nostre chiese di capolavori offerti liberamente alla fruizione dei fedeli. L'Ultima Cena del giovedì sera è stata rappresentata dagli Artisti spesso nel momento della rivelazione del tradimento di Giuda, come accade nel celeberrimo affresco di Leonardo. Nell'Orazione nell'orto del Getsemani di Andrea Mantegna, Gesù è rimasto solo a pregare, mentre già un corteo di armati, guidati dal traditore, sta uscendo da Gerusalemme per arrestarlo; è Giotto che mette in scena il bacio di Giuda, che consente il riconoscimento e la cattura di Gesù. I processi davanti a Caifa e Pilato e la flagellazione hanno avuto infinite rappresentazioni: ricordiamo solo la Flagellazione di Caravaggio, con il suo deliberato realismo. Ma è la Crocefissione che ha dato luogo al maggior numero di opere, sia pittoriche che scultoree: dal Crocefisso di Cimabue in Santa Croce, quasi cancellato dall'alluvione di Firenze del '66, alla Crocefissione di Matthias Grunewald, drammatica e sconvolgente, fino ad arrivare alla moderna Crocefissione Bianca di Chagall e a quella di Dalì, colta con una prospettiva inusitata. La Deposizione dalla croce, momento di intensa pietà e dolore, è stata già narrata da Benedetto Antelami nel suo composto bassorilievo romanico; di ben maggiore drammaticità è la Deposizione di Caravaggio. Queste le tappe della Passione nella rappresentazione degli Artisti del passato: ma ora? ancora pittori, scultori si accostano a questo tema? Lorenzo Schievenin Boff, art director della Galleria Oriana Fallaci di Somma, da quattro anni propone agli Artisti di rappresentare la Passione, aggiungendo un ...secondo loro, che implica un diretto coinvolgimento, un' interpretazione tutta personale dell'argomento. Perchè si tratta non di rispondere a una committenza esterna, quale quella ecclesiastica, ma di scoprire nel proprio intimo, nella propria vita quanto di sentimento e di immaginazione suscita ancora la Passione di Gesù. Gli Artisti sono tutti un po' speciali, per sensibilità, per cultura personale ed anche in questo caso lo hanno dimostrato presentando opere straordinariamente varie per tecnica e contenuto: quadri, sculture, installazioni, con soggetti realistici, visionari, astratti, concettuali: difficile una sintesi dell'esposizione! Se non facendo appello a quella immensa, ineffabile Creatività che anima l'universo e alla quale ogni artista, volente o no, attinge, esprimendo una religiosità profonda, magari inconfessata.

Silvana Angela Ferrario

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