La Galleria "Oriana Fallaci" di Somma Lombardo
Scendendo da Via Briante, si incontrano, sulla destra, le sue armoniose arcatelle della loggia. volta a sud-est, del palazzo Viani Visconti. Un tempo chiuse da un muro, sono state, col sapiente restauro del palazzo, riaperte, come erano un tempo, quando l'edificio venne costruito. Le vetrate che schermano le due arcate permettono di vedere l'interno della sala Oriana Fallaci, che è stata insignita recentemente dall'Amministrazione del titolo Galleria d'arte del comune di Somma Lombardo.
Perché dal 2006 qui si tengono periodicamente mostre d'arte, organizzate dall'art director Lorenzo Schievenin Boff e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura.
Ora la Fallaci ha anche un suo logo, che riprende l'immagine delle due gentili arcatelle che la racchiudono: un opera della pittrice Silvana Angela Ferrario, che ha donato il suo piccolo contributo a questa bella iniziativa. La storia della galleria è stata ampiamente trattata dall'assessore alla cultura Renato Leoni in un precedente articolo. Rimane da sottolineare come la Galleria abbia sempre dato tutto lo spazio possibile agli artisti sommesi, che hanno voluto usufruire della sua sala. Perché a Somma l'arte c'è, e si vede.
Da "spazio aperto" del 03 dicembre 2012
scritto da Silvana Angela Ferrario
Il direttore della farmacia Hazem Hamdam commentò in una intervista: “siamo la farmacia di chi non è ammalato”.
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