IL
PITTORE MASSIMO CIAVARELLA CON UNA MOSTRA PERSONALE DAL TITOLO “FLOWERS’N
OCEAN” ESPONE PRESSO LA GALLERIA “ORIANA FALLACI” DI SOMMA LOMBARDO. LA
MOSTRA E’ CURATA DALL’ART DIRECTOR LORENZO SCHIEVENIN BOFF, CON IL
PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI VARESE E DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DI
SOMMA LOMBARDO.
SARÀ VISITABILE DAL
19/11/2016 AL 27/11/2016
INAUGURAZIONE SABATO 19
NOVEMBRE 2016 ore 18.00
ALLA CHITARRA NICOLA
TACCHI
INTRODUZIONE DELL’ARTISTA A
CURA DI LUISA OPRANDI
Si usano gli
specchi per guardarsi il viso,
si usa l’arte per guardarsi l’anima”
(G.B. Shaw)
L’arte di Massimo Ciavarella è immersione: nei
vortici spumeggianti delle onde, nella vitalità di giochi dialogici tra luce e
colore, nei fili d’acqua lasciati liberamente scorrere sul foglio o sulla
pergamena, fino al raggiungimento di cromatismi di forte ed originale effetto.
Sembra quasi di cogliere, in chiave pittorica, spunti del poetare ungarettiano,
che affidano all’acqua il compito di portare alla luce le verità profonde ed
essenziali dell’esistere. Acqua come ricerca, tempo, ricordo, culla di affetti.
L’artista racconta emozioni e pensieri del cuore con la vivacità descrittiva di
acquarelli dai colorismi sapienti, in cui accostamenti accesi e schietti
contrasti di toni si amalgamo, allacciano, separano, ricompongono in un
movimento costante. Il colore è energia, forza interiore capace di parlare e
tradurre messaggi che appartengono alla profondità dell’io. Ecco allora che a
dominare la scena pittorica sono il moto concentrico dell’onda che si riavvolge
su se stessa prima di abbandonare la propria autorevolezza sul litorale, la
prorompente eleganza del variegato e poliedrico comporsi di tinte decise in
mazzi di fiori, la rasserenante delicatezza di ameni scorci paesaggistici.
Opere che segnano e raccontano il cammino artistico di Ciavarella, raccolto
nell’esperienza degli ultimi quindici ed esso stesso portato alla
luce da una istintuale immersione nel destino: un soggiorno sulle colline
toscane, l’incontro, che forse nulla ha di casuale, con una pittrice intenta a
riportarne sulla tela la pace del loro armonioso adagiarsi l’ una sull’altra e,
istintiva e incalzante, una interiore vertigine di sensazioni che
esigevano di essere trasformate in gesti figurativi e pittorici. Nasce così
l’artista che oggi, con elegante e garbata sobrietà, può raccontare un intenso
percorso di ricerca, studio, passione. Un artista che, pur incanalando il
proprio talento dentro strade guidate da maestri che lo accompagnano
nell’acquisizione degli strumenti tecnico-figurativi e diventano riferimento
importante, sa sempre a quale meta tendere: l’arte come musica, parola, poesia
del cuore e dell’esperienza, l’arte che fa riaffiorare sensazioni e moti
dell’animo, l’arte che è gusto e ricerca dell’essenziale, l’arte che rende
nuove tutte le cose
Luisa
Oprandi
Ciava: tecnico meccanico, pittore, innamorato del
colore. Mi chiamo Massimo Ciavarella, sono nato nel 1973, vivo sulle rive del
lago Maggiore, in quella parte della provincia di Varese detta Costa fiorita.
Attraverso miei Acquerelli, voglio proporvi e farvi conoscere quello che il mio
cuore desidera esprimere. La passione per questa tecnica è nata nell'agosto del
2000 in Toscana dove le verdi colline confinano con le terre dai caldi colori
ocra. La forza e la bellezza senza tempo di questi borghi medioevali mi hanno
conquistato, così come l'incontro con "la ragazza dell'atelier"
intenta a dipingere quegli spettacolari panorami. Da li è partito
tutto...Appena tornato a casa ho comprato pennelli, colori e ho cominciato a
sperimentare. Ovviamente non bastano entusiasmo e passione! Sono una persona
tenace e così, per migliorare la tecnica e per affinare le mie conoscenze
artistiche, mi sono affidato a due insegnanti, le pittrici Maria Bergonzoni e
Valeria De Molli. A quest’ultima sono particolarmente riconoscente poiché ha
saputo aiutarmi a materializzare la mia creatività. La mia formazione non è
solo tecnica. Penso che la pittura senza contenuti non sia arte e così ho
approfondito le mie conoscenze nel campo della cromia. Grazie a Evelyn Gay ho
capito l'importanza e i messaggi nascosti che appartengono a ogni colore. Il
colore non è solo pigmento che rende diversi i tanti rossi o i verdi, il colore
è trasformazione, conoscenza, movimento, sentimento, vibrazione e...follia. Ho
imparato a conoscere la vera essenza del colore, a capirne l'energia. Vado
fiero di questo bagaglio di conoscenze perché, ogni volta che dipingo, non
tratto il colore come materia, ma rifletto sugli stati d'animo che riuscirò a
trasmettere, alle emozioni che susciteranno le combinazioni delle tinte sul
foglio. Tutto questo mi deriva da Aura-Soma. A Evelyn Gay, colei che è
diventata amica e maestra di vita, va il mio più profondo e sincero grazie. Con
il tempo le immagini dei borghi medioevali e delle colline toscane si sono
trasformate lasciando spazio a tutto quello che la mia arte e la mia creatività
mi consentono di esprimere. Il desiderio di condividere le mie emozioni ha
vinto la timidezza che frena ogni artista debuttante. Nel 2011 la prima mostra
personale, allestita in un bar, mi ha aiutato a rompere il ghiaccio. Nel 2012
affronto con più sicurezza la seconda mostra personale, ospite della Sala
mostre comunale “Oriana Fallaci” di Somma Lombardo. Esporre nel paese dove sono
nato è una prima grande soddisfazione. Nel frattempo partecipo a numerose
esposizioni collettive organizzate delle varie Pro Loco del territorio. Sono
particolarmente grato a quella di Varese che ha sempre richiesto i miei lavori
(siamo in pochi acquerellisti in questa zona...) Nel 2013 i miei acquerelli
lasciano il territorio lombardo per l’amata Toscana. Sono infatti invitato
dalla Bottega d’arte Merlino di Firenze per una mostra collettiva presso le
vecchie carceri. Nel 2014 ho l’onore di entrare a far parte, in qualità di
socio, del Circolo degli Artisti di Varese. Sempre nel 2014 l’ufficio pubblico
per l'Informazione e accoglienza Turistica (IAT) di Ispra, sulle sponde del
Lago Maggiore, mi offre i suoi spazi per una mostra personale che non esito a
definire “splendida”. Da un anno ho creato e seguo su Facebook un gruppo dal
nome “Acqua e colore by Ciava”. Anche dagli amici della rete ottengo tante
soddisfazioni. Con mia grande sorpresa, il mio stile ha incuriosito nel tempo
altri acquerellisti. Non ho perciò esitato a mettere a disposizione di altri le
mie conoscenze e la mia tecnica. Alla mia attività artistica si aggiunge ora
quella di insegnante che svolgo attraverso corsi e workshop.
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