Massimo Massarelli associa l’
attività di architetto a quella di pittore. Grande esecutore della pittura “en
plein air” svolge da alcuni anni ricerca pittorica volta ad individuare
caratteri e impressioni strettamente legate al tema naturale paesaggistico.
Lavora con colori ad olio, acrilici ed acquarello. Gli esordi in pitturalo
vedono in autonoma e ricerca, senza l’intervento di alcun “ maestro”. La sua
opera, soprattutto quella recente, elabora le molteplici situazioni
luministiche riprese dal vero, dovute anche ad una attenta scelta della
calibratura del taglio dei soggetti inquadrati, trasponendola in impressioni
dal deciso carattere cromatico. Esemplari, in questo caso, sono le opere della
serie dei “Ticini”, tele di grande formato
eseguite nel Parco Naturale del
Ticino. Massarelli è un artista completo: da una rigorosa costruzione delle
impostazioni costruttive procede in
estrema ed equilibrata libertà di composizione coloristica. Ai naturali e
paesaggistici l’Artista frappone anche efficaci ritratti, “tranche de vie”
familiari, attraverso cui esprime invenzioni in tema figurativo.
Mario Clemente Rossi
MASSIMO MASSARELLI è nato a Busto Arsizio (VA) il 9
febbraio 1962 dove risiede e svolge sia
l’attività professionale che quella pittorica.
Negli anni 76/77 frequenta
l’atelier del pittore bustese
Gigi Magugliani dove apprende la pratica del dipingere all'aperto, ma soprattutto l’amore per
ritrarre gli alberi ed il tanto amato Ticino dove le sue acque, tema
predominante dei suoi lavori, diventano l’elemento naturale di conoscenza.
Il 1996 è un grande anno particolari avvenimenti inducono
l’artista ad una attenta ricerca sia cromatica che stilistica nell'arte pittorica. Le frequenti uscite nel Parco
del Ticino gli permettono di riacquistare una certa confidenza con gli
strumenti della pittura. La tecnica acrilica trova un facile impiego dei suoi
lavori poiché gli permette di realizzare tele “istintive” basate sull'immediatezza, sulla velocità dell’esecuzione considerata la repentinità
dello scorrere del tempo e con esso delle luci e delle ombre. I profumi, i
rumori dei luoghi che lo circondano lo influenzano a tal punto che la tela deve
essere terminata nel luogo dove è nata.
Attualmente l’artista sta lavorando su formati di grandi
dimensioni in previsione di un progetto espositivo itinerante attraverso i
luoghi scelti nelle sue tele.
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