mercoledì 29 luglio 2015

Veronica Casagrande

(Buenos Aires, 1973) frequenta l’Accademia Nazionale di Belle Arti della capitale argentina “Prilidiano Pueyrredon”. Si forma presso l’atelier dell'artista Guillermo Cuello, che considera il suo primo e vero maestro. Nel 2001, appena finita la sua formazione accademica, vince una borsa di studio dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires per frequentare un corso di specializzazione in Italia. Nel 2006 partecipa alla Mostra collettiva “Talenti” organizzata dalla Galleria Camaver Kunsthaus di Lecco. Veronica si sta affermando sul territorio della provincia, con personali e collettive e da quest’anno è entrata a far parte del Circolo di artisti di Varese
Oggi vive e opera a Sesto Calende, in provincia di Varese. La sua attività artistica è soprattutto rivolta a un linguaggio che, superando i limiti del figurativo, sperimenta attraverso moti interiori una forte esigenza di astrazione. Si dedica allo studio degli elementi formali che costituiscono le fondamenta sintattiche del linguaggio visivo, principalmente materia e colore. Innesca un processo di sempre più radicale semplificazione e scomposizione delle forme. La sua tecnica si definisce in una combinazione di composizione formale e di processo casuale dell'utilizzo dei materiali.

La materia acquista una proiezione simbolica, che sconfina tra l’allusivo e il fantastico, alla ricerca inquietante dell’eterno quesito del dramma dell’essere. (Sesto Calende 2009).





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